Gli ultimi anni hanno visto enormi cambiamenti nel panorama del B2B ecommerce. Non solo il settore ha dovuto affrontare le continue sfide dovute all’interruzione della catena di approvvigionamento a causa della pandemia di COVID, ma le aziende di tutto il mondo hanno dovuto adattarsi rapidamente alle crescenti richieste di capacità di e-commerce poiché le aspettative dei clienti e dei fornitori sono cambiate.
Guardando al resto del 2022, ci sono nuove sfide e opportunità per le quali le aziende dovrebbero essere preparate. Sia che tu abbia un sito Web di eCommerce B2B consolidato, o che stia cercando di lanciare o aggiornare la tua piattaforma nel 2022, è una saggia idea considerare queste tendenze durante la pianificazione per l’anno a venire.
L’eCommerce B2B è una priorità di investimento
Secondo una ricerca di BusinessWire, la massima priorità di investimento per la maggior parte delle organizzazioni B2B sarà il passaggio all’eCommerce entro il 2023. Questa definizione delle priorità ha implicazioni significative, tra cui l’emergere di nuovi concorrenti online e una rinnovata attenzione alla capacità e all’integrazione della piattaforma di eCommerce.
Con così tante aziende B2B che stanno dando priorità al passaggio all’eCommerce, le aziende B2B esistenti dovranno raddoppiare gli sforzi per differenziare le loro attività nel 2022 dalla concorrenza sia nuova che consolidata.
Le aziende senza un piano di adozione dell’eCommerce B2B si ritroveranno in secondo piano poiché i concorrenti che sono andati online sono improvvisamente in grado di mangiare quote di mercato. Una strategia digitale creata in preda al panico è tutt’altro che ideale, ma è qui che molte realtà si troveranno a fare i conti se non hanno preparato la propria tabella di marcia per l’eCommerce.
L’interruzione della catena di approvvigionamento è destinata a continuare
Sta diventando sempre più evidente che i problemi della catena di approvvigionamento che hanno afflitto praticamente ogni settore negli ultimi anni o due sembrano destinati a continuare per tutto il 2022. In effetti, alcune stime affermano addirittura che le difficoltà della catena di approvvigionamento potrebbero persistere per almeno altri due anni.
Ciò significa che una delle maggiori sfide per l’eCommerce B2B nel 2022 sarà il rafforzamento delle catene di approvvigionamento per rafforzare la resilienza e mitigare i futuri problemi di rifornimento. Le aziende dovranno garantire che flessibilità e adattabilità siano integrate nelle loro processi di acquisto dei materiali, per non parlare della capacità di prevedere accuratamente e gestire in modo il più proattivo possibile i problemi di gestione ed operativi.
Nel 2022, la visibilità dei dati, l’integrazione delle piattaforme e l’efficienza dei sistemi di gestione dell’inventario saranno fondamentali se le aziende vogliono individuare tempestivamente i problemi di fornitura e la carenza di scorte. In questo modo avrai più tempo per trovare fornitori alternativi, ove necessario, oppure di essere trovato per lo stesso motivo. Piattaforme ERP ed eCommerce ben integrate faciliteranno anche l’avviso anticipato ai clienti online, migliorando l’esperienza complessiva del cliente.
La personalizzazione è essenziale
La personalizzazione è stata una tendenza dominante nell’eCommerce B2C per diversi anni e sta prendendo piede anche nel B2B. Man mano che i consumatori B2C si abituano a esperienze personalizzate quando fanno acquisti online da casa, si aspettano sempre più un’esperienza equivalente e personalizzata quando acquistano da un sito B2B al lavoro.
I dati, insieme alla forte capacità di user experience delle piattaforme online, giocheranno ancora una volta un ruolo chiave nella capacità di fornire una significativa personalizzazione dell’eCommerce B2B. Le cronologie di acquisto e di navigazione possono fornire suggerimenti sui prodotti e altri dati, come il ruolo e il reparto di un utente, possono garantire che i contenuti su misura vengano serviti mentre i clienti navigano nel tuo sito di eCommerce.
Facendo un ulteriore passo avanti, i dati sui contratti e sui prezzi possono essere utilizzati per creare interi cataloghi personalizzati, creando un’esperienza cliente con un’atmosfera davvero su misura. La personalizzazione B2B non sarà facoltativa nel 2022.
Le aspettative sull’eCommerce mobile crescono
Con un numero crescente di noi che lavora da casa e smartphone e tablet sempre più radicati nella nostra vita quotidiana, ne consegue che una quota crescente di eCommerce B2B viene effettuato su schermi portatili. Infatti, il 70% delle query di ricerca B2B viene effettuato su dispositivi mobili, poiché gli acquirenti ricercano sempre più prodotti e servizi sui propri smartphone.
Poiché l’attenzione del B2B si sposta dalle esperienze desktop a quelle mobili, i siti di eCommerce B2B dovranno tenere in mente un approccio mobile-first. Come minimo, le piattaforme dovrebbero offrire un’interfaccia web completamente ottimizzata per dispositivi mobili al fine di promuovere un’esperienza utente mobile positiva per gli acquirenti.
Andando oltre la semplice ottimizzazione, i team di marketing digitale potrebbero cercare di espandere le loro offerte di eCommerce con un’app mobile dedicata per migliorare ulteriormente l’esperienza del cliente mobile. Diventerà anche più comune sfruttare opportunità specifiche per dispositivi mobili come stime di spedizione automatizzate basate sui dati sulla posizione o collegamenti click-to-call per semplificare le opzioni di contatto con i clienti, offrire alternative di stock e fornire visibilità sull’evasione degli ordini.
L’automazione accelera
Uno degli sviluppi più interessanti degli ultimi anni è l’emergere di strumenti di automazione e intelligenza artificiale accessibili e potenti per il B2B. Mentre i primi utilizzatori hanno da tempo incorporato l’automazione nei loro processi, il resto del mondo se ne è accorto e le aziende devono seguire l’esempio o rimanere indietro.
Il business case per l’intelligenza artificiale e l’automazione è sicuramente convincente. Che l’obiettivo sia aumentare l’efficienza, ridurre i costi, accelerare la crescita o migliorare il servizio, l’automazione può supportare le operazioni di eCommerce B2B e semplificare i processi in modi che diventano rapidamente indispensabili.
Secondo l’autorevole sito internazionale Gartner, l’iperautomazione – la strategia di automatizzare quanti più processi possibile possibile – sta accelerando, soprattutto dopo l’instabilità economica del 2021. Sebbene molte aziende abbiano tagliato la spesa complessiva, i budget per l’eCommerce, le iniziative digital-first e la trasformazione sono generalmente aumentati. Il nuovo mantra B2B è “se può essere automatizzato, dovrebbe essere automatizzato”.
Invece di revisionare completamente interi dipartimenti o sistemi, le aziende cercheranno di automatizzare i processi ripetitivi che impantanano le persone nelle attività manuali. Ad esempio, gli strumenti di automazione dell’immissione degli ordini di vendita possono essere sorprendentemente veloci e facili da implementare, con vantaggi quasi immediati per l’azienda.
In sintesi
Il ritmo del cambiamento nell’eCommerce B2B ha preso slancio, alimentato da pandemie globali, guerre, incertezza economica e nuove tecnologie. Poiché il 2022 si era preannunciato come un anno di nuove opportunità e sfide, le tendenze di cui sopra saranno importanti da considerare mentre la tua strategia e pianificazione di eCommerce B2B si svolge.
Mentre il “digital-first” sta rapidamente diventando la posizione predefinita tra le organizzazioni lungimiranti, le aziende dovrebbero valutare le tendenze in relazione alla propria posizione unica. Garantire che la tua azienda metta al primo posto l’esperienza del cliente può essere un principio guida semplice (ma prezioso) quando si decide quali tendenze dell’eCommerce B2B sono più importanti per te e la tua attività.
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